CENNI DI EPICA
DOMANDE DI EPICA
- Cosa sono i poemi?
- Cosa raccontano i poemi?
- Quali sono i valori trasmessi dai poemi?
- Come venivano tramandati i poemi?
- Chi li raccontava?
- Quali sono le caratteristiche dell'epica?
- Quali sono le caratteristiche dell'eroe?
- Quali sono i valori contenuti nell'Iliade?
- Quali sono i valori contenuti nell'Odissea?
Paride rapisce Elena, moglie del Re Menelao. Tutta la Grecia Achea entra così in guerra per vendicare l'offesa compiuta da Paride. Dopo nove anni di assedio Agamennone, capo dell'armata achea e fratello di Menelao, si rifiuta di restituire a Crise, sacerdote di Apollo, la figlia Criseide, che egli ha ottenuto come preda di guerra. Il Dio colpisce con una pestilenza il campo dei Greci e Agamennone è costretto a restituire Criseide. Per compensarsi della perdita sottrae ad Achille la sua schiava Briseide.
Achille offeso decide di non combattere più a fianco dei Greci; senza Achille i Troiani ottengono molte vittorie. Patroclo decide allora di scendere in campo con le armi di Achille, per far credere che lui fosse tornato al campo di battaglia, ma viene ucciso da Ettore, che lo spoglia delle armi sacre. Achille torna a combattere per vendicare la morte dell'amico; uccide in duello Ettore, infierendo sul suo corpo e portandosi dietro il cadavere. Il re dei troiani Priamo giunge nel campo dei Greci a chiedere la restituzione del corpo di suo figlio Ettore; Achille fa dunque una pace personale con Priamo, permettendogli di riscattare la salma del figlio. Il destino della città di Troia privo del suo eroe più forte è ormai senza speranza.
I nucleo
Questo nucleo è detto anche Telemachia, dal nome del suo protagoista, Telemaco , e narra la fine della guerra di Troia, a cui prese parte anche Ulisse, il quale dopo dieci anni dalla fine di questa battaglia, ancora non era tornato in patria. Nella reggia di Itaca i Proci spadroneggiano e insistono percè Penelope, moglie di Ulisse, scelga uno di loro come sposo. Telemaco allora, decide di partire ala ricerca del padre. Si reca a Pilo, dal quale apprende che Ulisse è vivo, trattenuto dalla ninfa Calipso.
II nucleo
Nel secondo nucleo, Zeus decide che era giunto il momento per Ulisse di far ritorno a casa, così quest'ultimo su una zattera affronta il viaggio in mare verso Itaca, ma dopo 17 girni di navigazione, il dio Poseidone, infuriato perchè Ulisse aveva accecato suo figlio Polifemo, scatena una terribile tempesta che lo fa nauragare sulle coste della terra dei Feaci. Qui per volere della dea Atena, viene soccorso da Nausicaa e ospitato. Durante il soggiorno, Ulisse racconta le sue peregrinazioni al re dei Feaci. A questo punto inizia un lungo flash- back narrativo nel quale Ulisse ricorda l'incontro con i Ciconi; l'approdo nel paese dei Lotofagi; l'arrivo nella terra dei Ciclopi dove il mostruoso gigante Polifemo aveva divorato sei dei suoi compagni; l'arrivo nella terra dei Lestrigoni, feroci cannibali; l'incontro con la maga Circe; la discesa all'Ade, regno dei morti, per conoscere le vicende del suo ritorno; l'inconro con le Sirene dal canto dolcissimo e ingannatore; l'insidia dei due mostri Scilla e Carridi; l'aaprodo all'isola del Sole, dove i cmpagni mangiarono le giovenche sacre ad Apollo e per qusto puniti con la morte durante durante una tempesta in cui solo Ulisse si salva per giungere poi all'isola di Ogigis, accolto da Calipso.
III nucleo:
I Feaci, commossi dalle sventure dell'eroe, lo riconducono a Itaca. Qui Ulisse, trasformato da Atena in un vecchio mendicante, si reca da Eumeo per avere informazioni. Il giorno seguente Ulisse, sempre sotto le spoglie di uno straccione, si reca alla reggia. Solo Argo, il vecchio cane, lo riconosce e per la gioia intensa e improvvisa muore. Intanto Penelope, su consiglio di Atena, propone ai Proci la gara dell'arco, il cui vincitore sarà suo sposo. Penelope sapeva che mai nessuno sarebbe stato in grado di fendere il duro arco, che solo Ulisse era in grado di utilizzare. E proprio lui sotto mentite spoglie, fra lo stupoe generale, riesce a superare la prova. Quindi ripreso il suo aspetto e aiutato da Telemaco, face strage dei Proci.
Eneide: riassunto della trama
- (Libro I): Eolo istigato dall'iraconda Iuno suscita contro i troiani, che errano da sette anni, una tempesta che li getta sulle coste libiche, dove la regina Dido sta costruendo Carthago. La regina accoglie benevolmente i troiani e soprattutto Enea, che la madre Venere ha fatto comparire all'improvviso nella reggia. Dido invita Enea e i troiani a un banchetto.
- (Libro II): Al banchetto Enea racconta la fine di Troia, l'inganno del cavallo di legno, la morte di Laocoonte e di Priamo, la sua fuga con il figlio Iulus (detto anche Ascanius) e il vecchio padre Anchise, la morte della moglie Creusa.
- (Libro III): Imbarcatosi con i superstiti di cui ha preso il comando, giunge a Delo dove l'oracolo di Apollo gli promette una nuova patria nella "antica madre". Crede si tratti di Creta ma un sogno gli rivela che invece è l'Esperia. Riprende il mare dopo aver incontrato in Epiro Andromaca con il suo nuovo sposo, il troiano Eleno. Giunge in Trinacria (Sicilia): a Drepano muore Anchise. Qui Enea termina il racconto.
- (Libro IV): Dido ama Enea e lo confida alla sorella Anna. Venere e Iuno congiurano per opposti motivi per favorire quell'amore. Durante una caccia Enea e Dido si rifugiano in una grotta a causa di un temporale e diventano amanti. Ma Giove, mosso dalle preghiere di Iarba pretendente di Dido, manda Mercurio a rammentare a Enea il destino vatocinatogli. Enea abbandona Dido. Mentre le vele troiane si allontanano, la regina si uccide.
- (Libro V): A Erice [Sicilia] Enea fa celebrare i giochi funebri in onore di Anchise. Durante le gare le donne troiane istigate da Iuno tentano di dar fuoco alle navi. Anchise invita in sogno Enea a scendere nell'Averno dove gli sarà rivelato il futuro. Durante la navigazione per Cuma, che si trova vicino l'Averno, muore il timoniere Palinuro.
- (Libro VI): A Cuma Enea consulta la Sibilla. Per guidarlo negli Inferi chiede tre cose: cogliere per Proserpina un rametto d'oro nel luogo da lei indicato; seppellire il troiano Miseno che giace insepolto, all'insaputa dei compagni, sulla spiaggia; sacrificare agli dei inferi. Con la Sibilla Enea si inoltra nell'Averno, oltrepassando i campi del pianto dove incontra tra i morti per amore la corrucciata Dido; giunge ai campi Elisi dove l'ombra di Anchise gli elenca le future grandezze di Roma.
- (Libro VII): Sepolta la nutrice Caieta, Enea risale le foci del Tevere. Sbarcato per una sosta, riconosce i posti che gli erano stati vaticinati. Ilioneo è mandato come ambasciatore al re del luogo Latino che lo riceve benevolmente anche grazie ad alcuni presagi favorevoli. Iuno irritata manda la Furia Aletto a seminare ira in Amata, moglie di Latino, in Turno re dei rutuli e suo futuro genero, e nei Latini. Una cerva uccisa da Ascanio è causa della scintilla di guerra tra troiani e latini. Rassegna degli alleati dei latini, tra cui sono Turno e Camilla, condottiera dei Volsci.
- (Libro VIII): Enea su consiglio del dio Tiberino risale il Tevere alla ricerca di alleati. Incontra Pallante figlio del re degli arcadi Evandro. Accolto nella reggia, ottiene l'aiuto di Evandro, che gli mostra i posti migliori del suo regno (Palatino, Aventino ecc.: il cuore della futura Roma). venere fa forgiare a Vulcano le armi per Enea.
- (Libro IX): Turno tenta di incendiare la flotta troiana, ma le navi si trasformano in ninfe marine. Assedio di Turno all'accampamento troiano. Eurialo e Niso, giovanetti troiani mandati a avvisare Enea, indugiano nel far strage di nemici addormentati, sono trovati e uccisi. Nuovo assalto di Turno al campo troiano.
- (Libro X): Gli dei dibattono la sorte dei troiani. Giove decide di affidarsi al Fato. Enea raggiunge con gli arcadi i troiani. Nella battaglia Turno uccide Pallante e gli prende le armi. Enea insegue invano Turno, e uccide il tracotante Mezenzio insieme al figlio Lauso.
- (Libro XI): Esequie per Pallante, il suo corpo è riportato al padre. Latino cerca di convincere Turno alla tregua, ma anche Enea ora vuole la battaglia. Turno si apposta sui monti per tendere a Enea un'imboscata. Camilla, che lo affronta con cavalleria, viene uccisa. Rutuli e Volsci sono messi in fuga.
- (Libro XII): Turno sfida Enea che accetta il duello. Giuturna, sorella di Turno, teme che il fratello sia inferiore al guerriero troiano e su consiglio di Iuno fà in modo che la tregua indotta per permettere il duello venga rotta. Amata regina dei latini, mentre Enea prende l'assalto della città, si uccide. Turno decide di incontrarsi con Enea, sfidando la sorte che sente contraria. Nel duello Enea ha la meglio. Su Turno caduto, che lo supplica di risparmiarlo, Enea esita. Ma riconosce su di lui le armi di Pallante e lo uccide.